Un cucciolo a Natale: cosa significa fare un’adozione responsabile?

Anche quest’anno è arrivato il tanto atteso Natale e tra preparativi vari e corse frenetiche tra un centro commerciale e l’altro alla ricerca del regalo perfetto c’è chi, come ogni anno, ha valutato l’idea di regalare ai propri figli o al proprio partner un bellissimo cagnolino. Tuttavia, seppure il desiderio di prendere con sé un cane sia sempre più diffuso, prima di fare questo grande passo è bene avere in mente l’impegno e le responsabilità che una tale scelta comporta.

Condividere la propria quotidianità con un amico a 4 zampe è tanto stupefacente, quanto estremamente impegnativo. Un cane non è un peluche e richiede molteplici cure e attenzioni a cui un bravo e responsabile proprietario (passatemi il termine) non può assolutamente sottrarsi. Dunque, questa non vuole essere una spinta a non accogliere in alcun caso un pelosetto nelle proprie case, ma un invito a farlo sempre e solo con estrema consapevolezza e responsabilità.

Cosa significa fare, quindi, un’adozione responsabile?

Adottare responsabilmente significa valutare prima di tutto l’onere che una tale scelta implica, essere consapevoli del fatto che un cane ha delle necessità primarie da soddisfare. Che siano giornate di pioggia o giornate di sole, che siano le sei del mattino o le dieci di sera, l’esigenza del cane di uscire non può essere ignorata. Un cane è un essere vivente e oltre a condurlo fuori per i bisogni, chiaramente deve essere ben nutrito e curato. Come detto in precedenza, avere un cane non significa in nessun modo possedere un giocattolo e prima di adottarlo è bene considerare la possibilità che potrebbe sporcare in casa e a volte distruggere oggetti. La compagnia di un amico a 4 zampe costituisce senza dubbio un valore aggiunto alla nostra vita: favorisce la possibilità di osservare il mondo da un’altra prospettiva, di condividere gioie e dolori con qualcuno sempre pronto a comprenderci e mai a giudicarci. La presenza di un cane comporta, però, molte rinunce e prima di prenderne uno è preferibile chiedersi se si è veramente disposti ad accettare ad esempio di passare il capodanno in casa per tutelarlo dal rumore dei fuochi d’artificio.

Dunque, prima di regalare un cane chiedetevi sempre se la persona a cui intendete fare questa sorpresa sia davvero nelle condizioni di poterla poi gestire a tutti gli effetti. Prima di procedere ponetevi sempre i seguenti quesiti:

  • “Tizio” vuole davvero pendersi cura di un cane?
  • Come potrà organizzarsi “Tizio” quando vorrà viaggiare con il cane?
  • “Tizio” ha abbastanza tempo a disposizione da dedicare alla new entry?
  • Quali sono le disponibilità economiche di “Tizio”?
  • “Tizio” è in grado di sopportare la presenza di peli in giro per casa senza farne un dramma?
  • Qual è la razza che più si avvicina allo stile di vita di “Tizio”?

Come scrissi già in un precedente articolo, “un cane ti cambia la vita…in meglio, ma solo se lo vuoi davvero. Perché un cane stravolge il tuo cuore, ma anche le tue abitudini”.

Adottare irrazionalmente non è concesso.

Quando un cane viene accolto in una nuova famiglia, quella umana, lì deve restare per sempre.

Anche dopo Natale.

#ValeDogTrainer

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