Dermatite atopica del cane

Ciao amici di #ValeDogTrainer! Oggi voglio parlarvi di una problematica ancora poco conosciuta, ma in realtà abbastanza frequente nei nostri cani: la dermatite atopica.

La dermatite atopica è una malattia cronica del cane la cui origine purtroppo, ancora oggi, non è del tutto chiara. I maggiori sintomi sono forte prurito e irritazione della cute. In genere ad essere soggetti a questo fastidio sono i cuccioli e cani giovani, ma occasionalmente può riguardare anche cani adulti: è probabile che vi sia una predisposizione genetica.

Come si manifesta e quali sono le cause?

La dermatite atopica si manifesta attraverso diversi sintomi come fastidioso e costante prurito che, in alcuni casi, determina anche la formazione di croste e caduta del pelo.

Come detto in precedenza, probabilmente una componente genetica gioca un ruolo molto importante nel verificarsi di questo disagio ed esiste una predisposizione anche di razza: cani come Labrador Retriever, Pastore Tedesco, Akita Inu, Bulldog Francese (etc) sembrano soffrire più frequentemente di questa patologia. Tuttavia, la dermatite atopica può colpire qualunque soggetto a prescindere dalla razza o dall’età.

Non è una forma di reazione allergica legata all’alimentazione, ma come sempre una dieta sana, equilibrata e mirata può aiutare a gestire e contenere questa patologia, che se trascurata, può sfociare in un disagio invalidante.

La dermatite atopica può presentarsi costante nell’arco di un anno quando a scatenarlo sono acari o muffe, mentre può avere un andamento stagionale se legata a fattori ambientali esterni come il polline. Malgrado ciò, però, un soggetto atopico spesso tende a sviluppare una ipersensibilità nei confronti di numerose sostanze compresi profumi, deodoranti o detersivi utilizzati per la pulizia di casa, finendo per eliminare totalmente la caratteristica di stagionalità.

Nonostante il trattamento terapeutico di questa patologia non sia cosa semplice, è possibile seguire alcune misure per contenerla e gestirla nel migliore dei modi:

  1. Scegliere un’alimentazione sana e di qualità (Se hai bisogno di una consulenza gratuita alimentare scrivimi all’indirizzo email valentinacafini.enci@gmail.com)
  2. Mantenere puliti gli ambienti in cui il cane vive evitando di utilizzare detersivi aggressivi, preferendo invece una pulizia delle superfici con acqua e aceto bianco o con altre sostanze naturali come limone e bicarbonato.
  3. Passare asirapolvere o spazzare tutti i giorni i pavimenti.
  4. Evitare di utilizzare profumi e deodoranti per ambienti.
  5. Non utilizzare shampoo a secco, prediligire l’uso di prodotti ipoallergenici e specifici per la problematica.
  6. Spazzolare il cane tutti i giorni per prevenire la forfora o l’accumulo di acari e polline.
  7. Evita copertine e cuscini di lana, scegli sempre cotone o altra stoffa naturale.

#ValeDogTrainer vi ricorda che queste sono solo informazioni utili e consigli pratici, per ottenere un quadro più chiaro relativo alla salute del vostro cane e per iniziare una terapia mirata è neccessario rivolgersi sempre ad un veterinario.

A presto per i prossimi consigli di Pluto!

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Gite ed escursioni a sei zampe!

Con l’arrivo della bella stagione torna nell’animo di ciascuno di noi una irrefrenabile voglia di uscire e fare lunghe passeggiate immersi nella natura in compagnia del nostro straordinario amico a quattro zampe. Che si scelga di fare trekking in montagna, gite al lago e al mare o semplici passeggiate nei parchi, in ogni caso la natura è in grado di regalarci panorami e momenti affascinanti. Tuttavia prima di avventurarsi verso nuove mete è preferibile prepararsi adeguatamente in modo tale da affrontare eventuali imprevisti o inconvenienti come piccole ferite, parassiti, etc. Organizzarsi in anticipo consente di evitare situazioni spiacevoli e di godersi appieno la nuova avventura.

Quali accortezze adottare

Quando si decide di fare una gita all’aperto prima di tutto è necessario assicurarsi che il proprio amico a 4 zampe sia in perfetta forma e non mostri alcun tipo di sofferenza legata alle articolazioni, al cuore o alle vie respiratorie. È inoltre sconsigliato intraprendere sentieri eccessivamente faticosi se si possiede un cane anziano, cucciolo o brachicefalo (come bulldog e carlini) notoriamente più soggetti a colpi di calore e a crisi respiratorie. Ricordate sempre di assicurare al vostro cane una adeguata copertura antiparassitaria.

Cosa portare con sé

Munitevi di un comodo zaino all’interno del quale non deve mai mancare una borraccia termica (che permetta di avere a disposizione acqua fresca per il proprio cane) ed una ciotola. Il nostro amico infatti ha bisogno di bere spesso al fine di mantenere un’ottima idratazione ed evitare, quindi, colpi di calore.

Non appesantite il vostro cane con un pasto completo, piuttosto portare con voi bocconcini e snack salutari da offrirgli durante la passeggiata.

Portate sempre sacchetti per raccogliere le deiezioni del vostro cane. Divertirsi è consentito, ma nel rispetto del prossimo e dell’ambiente.

Utilizzate delle creme solari apposite per evitare eventuali dermatiti o scottature, specialmente se il vostro cane ha sul corpo zone prive di pelo.

Siamo pronti, andiamo!

Una volta giunti a destinazione è assolutamente consigliato fare attenzione alla presenza di:

Ricordate sempre che i nostri amici con la coda non indossano le scarpe e che i cuscinetti delle loro zampe sono a contatto con il terreno, fate attenzione quindi all’eventuale presenza di vetri, sassi, rocce roventi etc. Se necessario proteggete le zampe di Fido con creme o altri dispositivi appositi.

Di nuovo a casa!

Una volta tornati a casa un check up completo del proprio cane è d’obbligo!

  • Ispezionare il pelo e assicurarsi che non vi siano zecche, pulci, forasacchi etc.
  • Controllare zampe, orecchie e cute, assicurarsi che non vi siano tagli o scottature.
  • Pettinare il pelo del cane e detergere le zampe al fine di eliminare eventuali residui di terra o fango.

Parola di #ValeDogTrainer!

Attenti alle processionarie!

In questo periodo e durante tutta la stagione primaverile è necessario essere più vigili quando si passeggia con il proprio cane, specialmente se si è in prossimità di abeti, cedri e pini al fine di evitare che il nostro amico a 4 zampe entri in contatto con le processionarie.

Cosa sono le processionarie?

La processionaria è un insetto della famiglia dei lepidotteri che parassita e si annida sugli alberi, in particolare sui pini. Rappresenta lo status di larva della falena (farfalla notturna) e la sua lunghezza oscilla da 1 a 3 cm. Le processionarie iniziano a popolare parchi e strade quando le temperature cominciano ad essere più miti: proprio nei mesi di marzo ed aprile è possibile osservare come esse si spostino in fila indiana per lasciare i loro nidi e per individuare il luogo più adatto per interrarsi e proseguire la loro trasformazione.

Tuttavia, a rappresentare un reale pericolo non è il bruco in sé, ma i peli urticanti di cui il bruco stesso è ricoperto. I nostri amici a 4 zampe annusano spesso il terreno e per ovvi motivi possono accidentalmente ingerire i peli urticanti delle processionarie. Quando il cane entra a contatto con una processionaria mostra sin da subito un evidente disagio e malessere, se poi ad essere entrata a contatto con questo insetto è proprio la lingua, il cane inizia a salivare intensamente a causa del processo tossico-infiammatorio.

Febbre, rifiuto del cibo, nausea, difficoltà respiratorie, vomito o diarrea rappresentano i sintomi più rilevanti.

Cosa fare in caso di contatto?

Se il nostro cane lecca o ingerisce il bruco, è necessario effettuare quanto prima un lavaggio della bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato. Tuttavia, spesso tale manovra risulta per molti di noi complicata se non addirittura impossibile: bisogna quindi intervenire immediatamente e recarsi dal veterinario più vicino.

#ValeDogTrainer

Perché il cane monta?

Nell’immaginario comune si è soliti associare la “monta” ad un comportamento che si esprime solo ed esclusivamente nell’atto sessuale.

Tuttavia, come molti di voi avranno avuto l’occasione di vedere, spesso capita ad esempio che un cane maschio monti un altro cane dello stesso sesso o altri animali domestici come gatti e conigli.

Normalmente, tale comportamento genera sentimenti di ansia nei proprietari che, sbagliando, lo interpretano  come un semplice errore di valutazione.

Inoltre, quello della monta è un atteggiamento che viene attualizzato anche dalle femmine adulte e dai cuccioli di entrambi i sessi in un periodo in cui il raggiungimento della maturità sessuale è ancora lontano. Come potremmo, quindi, limitarci  a credere che questo modo di fare sia solo ed esclusivamente legato ala sfera sessuale?

La questione si fa più complessa, poi, se si pensa che a volte il cane esprime questo atteggiamento non solo con i suoi simili, ma anche con noi, con altri animali domestici o con oggetti di vario genere come un cuscino o un peluche.

È evidente come la monta non sia legata solo ed esclusivamente all’atto sessuale, ma più in generale sia da considerarsi un mezzo attraverso cui il nostro cane esplicita il suo livello di stress, i suoi comportamenti di dominanza o molto più semplicemente le sue richieste di attenzione.

Partendo dal presupposto che il cane è un animale sociale inserito all’interno di un gruppo che lui vede come suo branco, in alcune occasioni è possibile considerare la monta un comportamento tipicamente gerarchico. Questo perché quando un cane si trova all’intero di un gruppo ha inevitabilmente la necessità di stabile una gerarchia. Laddove il suo umano non sia riuscito ad instaurare una leadership, il cane assume il comando del branco.

Spesso la monta può anche essere semplicemente conseguenza di un bisogno del cane di sfogarsi.

Che fare quindi per porre fine a questo comportamento?

Prima di tutto è necessario rivedere la propria routine, dando al proprio cane la possibilità di scaricare le proprie energie attraverso lunghe ed interessanti passeggiate nonché attraverso attività di gioco e di collaborazione con il proprio umano.

È consigliabile evitare di incoraggiare tale comportamento in qualsiasi situazione.

Alcuni proprietari trovano buffo che il proprio amico a 4 zampe monti degli oggetti.

Tuttavia, se l’obiettivo è quello di far sì che il proprio cane smetta di montare persone e animali, un comportamento simile deve essere bloccato in tutte le sue forme.

È preferibile evitare di ridere e di mostrare segni di divertimento e felicità onde evitare di elogiare e confermare questa condotta.

Se necessario allontanare il cane dalla tentazione e condurlo in un luogo differente da cui si trova.

Parola di #ValeDogTrainer!

Avere un cane ti cambia per sempre la vita… in meglio

Quando un cane entra a far parte della tua vita, nulla sarà più come prima.

Ti trovi coinvolto in un turbinio di emozioni impossibili da spiegare per quanto speciali e profonde.

L’arrivo di un cane in casa segna l’inizio di una nuova era nella storia di ciascuno di noi, tanto che è possibile parlare a tutti gli effetti di un prima (senza cane) e di un dopo (con il cane).

Il cane è, senza ombra di dubbio, il migliore amico dell’uomo.

Il suo amore, la sua pazienza, il suo essere a volte esuberante, altre comprensivo e pacato fa di lui un compagno perfetto per la vita. La sua presenza contribuisce a rendere migliori e interessanti le tue giornate, regalandoti infiniti benefici tanto mentali quanto fisici.

Con lui avrai l’occasione di abbattere la noia perché, volente o nolente, sarai costretto ad abbandonare il letto o il divano tutte le volte in cui dovrà uscire di casa per fare i bisogni.

Con lui potrai visitare nuovi luoghi, esplorare la natura e scoprire che in fondo passeggiare sotto la pioggia non è così male.

Con lui avrai la possibilità di fare amicizia, perché ogni uscita sarà un pretesto per socializzare.

Con lui imparerai ad apprezzare le piccole cose, quelle più semplici:

  • Svegliarsi all’alba non sarà poi una vera fatica, ma solo un’occasione per ammirare il sorgere del sole.
  • Smetterai di odiare la pioggia e imparerai a vedere una pozzanghera come una piscina in cui tuffarvi insieme.
  • Inizierai a godere del cinguettio degli uccelli e di un roseo tramonto.

Avere un cane ti cambia per sempre la vita… in meglio, ma solo se lo vuoi davvero.       

Perché un cane stravolge il tuo cuore, ma anche le tue abitudini.

La scelta di adottare un amico a 4 zampe non può e non deve essere lasciata né all’irrazionalità, né al caso. Al contrario, è necessario ponderare bene l’idea di prenderne uno con sé, con la consapevolezza che il cane avrà bisogno di uscire molto spesso, tutti i giorni, anche quando non ne avrai voglia.  Avrà bisogno di attenzioni, di carezze, di cibo, di cure mediche e di una buona educazione.

Avere un cane, amarlo, rispettarlo e soddisfare le sue esigenze richiede tempo, adattamento e dedizione.

Richiede prima di tutto responsabilità perché un cane è come un diamante:

UN CANE È PER SEMPRE.

#ValeDogTrainer